10 PICCOLI RACCONTI (...e poi non rimase nessuno)
Ho il piacere di annunciare la II edizione dei 10 PICCOLI RACCONTI (...e poi non rimase nessuno). Per l'occasione il libro esce dal catalogo di Editrice Uni-Service per entrare in quello di Edizioni del Faro. E, come diceva Andrea Carlo Cappi, durante la presentazione milanese:
"É un libro dalle radici Christiane (Christiane con l'acca) ma ne contiene anche altre. Possono passare attraverso Boccaccio, i film a episodi italiani anni Sessanta, gli horror come Creepshow del grande maestro Stephen King. Ci sono storie che sono esterne alla vicenda principale, come avveniva nel Decameron. Queste storie, a volte, sono fulminee, a volte, più strutturate, come avviene in quello di ispirazione Fenogliana. Sono storie che spaziano dall'epico bellico sentimentale, al thriller, al nero, all'orrore e, persino, all'horror ironico con qualche guizzo di sorprese finali. Sono storie che ci portano in un universo che è quello di "Alfred Hitckock presenta", dei racconti di Roald Dahl. Si tratta di quel tipo di narrazione in cui un lettore entra nella vicenda e non si sa se si muoverà in quell'ambiente oppure sfuggirà ai "confini della realtà".
La presentazione del libro a Milano
L'intervista
Ascolta l'intervista di Tamara Donà all'autore
Recensione (di Alberto Fea)
Un assassino agisce nel rifugio Lagazuoi, a metà strada tra Cortina d'Ampezzo e Val Badia; il movente è la vendetta. Al rinvenimento di ogni cadavere segue la scoperta di fogli sparsi, sui quali un uomo misterioso ha scritto nove dei dieci racconti che danno il titolo al piacevole libro di Marco Donna. La chiave dell'enigma sta nel destino del decimo.
Nella prefazione del volume, presentata sotto forma di ricetta di cucina, l'autore chiarisce le sue fonti di ispirazione: Agatha Christie, Ian Fleming, Andrea G. Pinketts, Beppe Fenoglio e consiglia la musica adatta ad accompagnare la lettura: Mark Knopfler e i Mau Mau.
Accettando di buon grado l'accostamento tra scrittura e cibo, qualche assaggio dei racconti non può che solleticare l'appetito.
In Fenicotteri a Milano un ladro elegantissimo architetta il furto del prezioso bracciale di Janet Beatley, diva musicale sulla breccia fino a qualche anno prima. Lusso, notorietà, moda: la vicenda sembra risolversi nella descrizione di un crimine nell'alta società. A sorpresa le ultime pagine introducono un angosciante interrogativo etico.
Francesca Usa ha accettato la tua amicizia è un intrigo tra sogno e profili su Facebook. Dove finisce l'immaginazione e inizia la realtà? Il suono della sveglia sul comodino accanto al letto aiuta a sciogliere il rompicapo.
Roulette mediterranea ha sullo sfondo la Costa Azzurra. Il destino del protagonista si compie per le scelte di due donne dalla oscura identità; in primo piano i riflessi delle luci sul mare e il molo di Cannes.
I racconti, apparentemente slegati, abbracciano decenni e luoghi diversi, commoventi i riferimenti alla Resistenza in Elèna dëla Langa. Li accomuna la cura nella descrizione dei colori, dei sapori, dei suoni e l'amore per il viaggio. Qualche errore e una certa difficoltà a catturare le atmosfere non oscurano la natura vivace e ironica dello stile di Marco Donna.